Bruxelles, 4 dicembre - Nel corso della sua ultima sessione plenaria, l'EDPB ha adottato raccomandazioni sulla base giuridica per richiedere la creazione di account utente sui siti web di commercio elettronico. Inoltre, il comitato ha tenuto una discussione preliminare sulla proposta relativa all'omnibus digitale e ha nominato il nuovo vicepresidente dell'EDPB.
Gli utenti di Internet visitano i siti di e-commerce per una serie di motivi, tra cui effettuare acquisti online, approfittare di promozioni o semplicemente navigare tra i prodotti. Quando interagiscono con questi siti Web, potrebbe essere chiesto loro di creare un account, il che può comportare la raccolta e il trattamento dei dati personali, nonché maggiori rischi per la privacy e la sicurezza.
L'EDPB ha adottato raccomandazioni per chiarire quando i siti web di commercio elettronico possono richiedere ai propri utenti di creare un account.
Come regola generale, gli utenti dovrebbero avere la possibilità di interagire con i siti di e-commerce, compresa la possibilità di effettuare acquisti, senza creare un account. In tali casi, l'EDPB raccomanda che i siti web di commercio elettronico offrano una scelta: una modalità "ospite", che consente agli utenti di effettuare acquisti senza creare un account, o la possibilità di creare volontariamente un account. Questo approccio riduce al minimo la raccolta e il trattamento dei dati personali e si allinea pertanto al principio del GDPR di protezione dei dati fin dalla progettazione e per impostazione predefinita.
Tuttavia, la creazione obbligatoria di un account può essere giustificata in un numero limitato di casi, tra cui, ad esempio, l'offerta di un servizio in abbonamento o l'accesso a offerte esclusive.
Le raccomandazioni evidenziano gli sforzi dell'EDPB volti a promuovere pratiche pragmatiche, di facile utilizzo e di tutela della vita privata nel settore del commercio elettronico.
Le raccomandazioni sono oggetto di una consultazione pubblica che offre ai portatori di interessi la possibilità di formulare osservazioni e fornire riscontri.
Discussione preliminare sulla proposta Omnibus digitale
L'EDPB ha tenuto una discussione preliminare sulla proposta di un omnibus digitale, sulla quale l'EDPB e il GEPD emetteranno un parere congiunto.
Nella sua dichiarazione di Helsinki, l'EDPB ha presentato proposte al fine di ottenere maggiore chiarezza, sostegno e impegno. L'EDPB e il GEPD accolgono con favore la discussione su una regolamentazione digitale efficace e rimangono impegnati a trovare soluzioni per facilitare la conformità al GDPR, in particolare per le piccole organizzazioni.
L'EDPB e il GEPD si concentreranno su come la proposta della Commissione europea inciderà sui diritti fondamentali delle persone e se porterà a una semplificazione per le organizzazioni e a una maggiore certezza del diritto.
Sebbene numerosi punti debbano essere analizzati, in questa fase l'EDPB e il GEPD possono già sottolineare che la modifica proposta della definizione di dati personali sembra andare oltre la recente giurisprudenza della CGUE e oltre una modifica mirata del GDPR, che potrebbe rischiare di incidere negativamente sul diritto fondamentale alla protezione dei dati.
L'EDPB ricorda il suo prossimo evento pubblico dei portatori di interessi su questo tema il 12 dicembre 2025 e sottolinea che l'attuazione della giurisprudenza della CGUE attraverso orientamenti che tengano conto del contributo dei portatori di interessi garantisce maggiore certezza.
Jelena Virant Burnik eletta nuovo vicepresidente dell'EDPB
Nel corso della plenaria di questa settimana, i membri dell'EDPB hanno nominato Jelena Virant Burnik, commissaria per l'informazione della Repubblica di Slovenia, nuova vicepresidente del consiglio di amministrazione.
"Sono onorato di essere stato eletto vicepresidente dell'EDPB. Sono lieto di avere l'opportunità di contribuire a rafforzare il ruolo dell'EDPB quale autorità centrale nella protezione dei dati dell'UE. Mi impegno a promuovere la cooperazione tra le autorità nazionali per la protezione dei dati e a fornire un forum per le loro discussioni aperte che contribuiscano ad allineare la comprensione e l'applicazione delle disposizioni del GDPR.
Nel panorama in continua evoluzione della regolamentazione digitale, l'EDPB deve rimanere un regolatore che comprende la complessa interazione della legislazione e contribuisce in modo produttivo alle discussioni a livello europeo. "
vicepresidente dell'EDPB, Jelena Virant Burnik
"Negli ultimi anni il panorama in cui operiamo è cambiato radicalmente, ridefinendo il ruolo dell'EDPB nel futuro digitale dell'Europa. In questo contesto dinamico, il nuovo vicepresidente dell'EDPB deve affrontare sfide entusiasmanti. Sono fiducioso che l'EDPB trarrà grande beneficio dalla sua competenza e dalla sua dedizione.
Non vedo l'ora di collaborare con Jelena Virant Burnik per portare avanti la missione condivisa dell'EDPB: promuovere l'innovazione salvaguardando nel contempo i diritti fondamentali delle persone."
Presidente dell'EDPB, Anu Talus
Nei prossimi anni, Jelena Virant Burnik lavorerà a stretto contatto con il presidente dell'EDPB Anu Talus e il collega vicepresidente Zdravko Vukić per garantire l'applicazione coerente delle norme dell'UE in materia di protezione dei dati e promuovere una cooperazione efficace tra le autorità di protezione dei dati in tutta Europa.
Il comunicato stampa qui pubblicato è stato tradotto automaticamente dall'inglese. L'EDPB non garantisce l'esattezza della traduzione. Si prega di fare riferimento al testo ufficiale nella sua versione inglese in caso di dubbi.